In questo secondo racconto del nostro appuntamento settimanale “Le Due Sicilie Magazine” vi parleremo del tanto amato, conosciuto e desiderato “Cammino di Santiago“.
Innanzitutto iniziamo dall’occorrente e ci teniamo a suggerirvi una pratica e leggera attrezzatura consigliata per viaggiare leggeri durante il Cammino anche se lasciamo in voi libero arbitrio sulla più o meno necessità in questione.
Vi consigliamo:
* da portare addosso in aereo:
– 1 pantalone lungo con zip
– 1 paio di calze
– 1 paio di slip
– 1 maglietta di cotone
– 1 paio di scarpe da trekking
* da portare in zaino:
– copri-zaino
– 2 sacchetti Ikea separatori
– 1 sacchetto per le cose sporche
– 3 magliette tecniche
– 1 pantalone corto
– 1 maglietta per dormire
– 3 paia di slip
– 3 paia di calze
– 1 k-way
– 1 poncho
– 1 sacco lenzuolo
– 1 federa
– 1 paio di infradito
– tappi per orecchie
– 1 maschera per dormire
– 1 paio di occhiali da sole con custodia
– 1 beauty (mini shampoo, dentifricio, spazzolino, pettine, deodorante, gel, crema arnica e calendula)
– 1 mini detersivo
* Accessori:
– 1 cellulare
– 1 macchina fotografica
– 1 torcia frontale
– 1 forchetta/coltello in plastica riutilizzabile
– 1 lucchetto
– 6 mollette stendibucato
– 1 cordino
– 1 powerbank
– 1 kindle
– 1 caricatore per cellulare + 2 cavi
– caricatore USB per la macchina fotografica
– 1 mazzo di carte
– 1 penna
– 1 piccolo block-notes
– portafoglio
Le stagioni più indicate sono i mesi primaverili e autunnali, soprattutto durante aprile, maggio, settembre e ottobre, mentre è meglio evitare l’estate, quando le temperature causano problemi di disidratazione e l’inverno, per non incappare in giornate di pioggia e vento forte.
Esistono almeno 6 tipi diversi di Cammino anche se i più conosciuti pressoché tre: il Cammino Francese, il Cammino del Nord e il Cammino Portoghese, rispettivamente con partenze da Bordeaux, Saint-Jean-Pied-de-Port e Lisbona.
Il più lungo tra questi tre è quello del Nord (830 km), seguito da quello Francese (800 km) e da quello Portoghese (630 km). Indubbiamente qualsiasi voi scegliate ogni Cammino è diverso dagli altri e ogni esperienza è davvero personale. Quindi diffidate da testimonianze che esprimono parere soggettivi perché vive l’esperienza a modo suo anche se ci sono alcuni comuni accorgimenti ovviamente.
1. Cammino del Nord
Percorso: da Irún a Santiago.
Distanza: circa 830 km.
Il Cammino del Nord, o della Costa, comincia più propriamente nei Paesi Baschi, nella città di Irún (ponte di Santiago), al confine nord tra Francia e Spagna e si sviluppa da est verso ovest.
Il percorso segue l’antica via romana, la via Agrippa, passando per le province di Euskadi (Territorio Basco), Cantabria, Asturie e Galizia e in alcuni punti incontra il Cammino Francese attraverso delle deviazioni (ad Arzúa, al tunnel di San Adrian verso Santo Domingo de la Calzada, o Oviedo in direzione Lugo e Palas do Rey).
Questo Cammino costeggia l’Atlantico fino alla Galizia ed è stato il primo ad essere praticato, per due motivi principali:
Il primo è che le navi provenienti dal nord Europa attraccavano facilmente nei porti della costa nord della Spagna.
Il secondo è che si svolgeva per intero in territori controllati dai re e principi cristiani, quindi al sicuro dagli arabi che occupavano la maggior parte della Spagna e Portogallo.
Nei secoli successivi, con la conquista di territori e l’allontanamento degli arabi, la Spagna controllata dai cristiani si estese gradualmente verso sud e quindi i pellegrini preferirono il Cammino Francese, più uniforme e con meno dislivelli.
Il percorso che passa per il centro della Spagna inoltre era meglio collegato con le città e centri urbani più importanti rispetto a quello costiero.
Il Cammino del Nord è un itinerario collinare a strapiombo sul mare, separato con l’entroterra dalla Cordigliera Cantabrica, una barriera montuosa che prosegue la Catena dei Pirenei e divide la costa e l’interno della Spagna.
Il percorso si sviluppa con continui “sali-scendi” e assenza di pianure, il tutto accompagnato da una costante brezza marina.
Detto così sembra una specie di tortura, ma tranquillo, il paesaggio e le spiagge dove fermarsi a far una nuotata gli rendono giustizia!
Alcuni tratti si fanno costeggiando l’Oceano, mentre altri un po’ più internamente, ma si percepisce comunque la presenza non lontana del mare.
Ostelli e rifugi sono meno presenti rispetto al Cammino Francese, ma nulla di irrisolvibile. Se ne trova uno ogni 25/30 km, anche se di anno in anno, a causa dell’aumento costante dei pellegrini, ne aprono di nuovi.
Diremmo che, tra i tre Cammini che esamineremo, questo primo è quello più faticoso.
Molte parti del percorso (purtroppo) sono su superficie asfaltata, anche se in genere c’è poco traffico. Di tanto in tanto si incrocia la Carretera Nacional (634).
Il clima è influenzato dall’Oceano, abbastanza variabile con presenza di piogge, che contribuiscono a mantenere la temperatura fresca.
Invece di trovare distese di campi da attraversare sotto il sole, (es. Mesetas del Cammino Francese) , qui troviamo le rias, profonde rientranze che si insinuano nell’entroterra, molto numerose in Galizia, ma che si trovano lungo tutto il percorso. Questa tortuosità rende il cammino circa 50 km più lungo rispetto a quello Francese.
La vegetazione invece è costante e diffusa (dovuto appunto al clima piovoso) composta da territori coperti di boschi e grandi distese di pascoli.
2. Cammino Francese
Percorso: da Saint-Jean-Pied-de-Port a Santiago.
Distanza: circa 800 km.
E’ il più famoso e si considera che inizi dalla Francia, precisamente dalla città di Saint-Jean-Pied-de-Port, attraversando da est a ovest molte città e piccoli centri abitati della Penisola Iberica.
In realtà il Cammino Francese ha molti inizi perché i pellegrini, specialmente in passato, partivano da tutte le parti d’Europa per collegarsi a quel Cammino.
All’ufficio turistico di Saint-Jean-Pied-du-Port puoi ritirare la credenziale (credencial), su cui poi verranno messi i timbri (sellos) dei luoghi simbolo e degli ostelli (albergues) oltre ad alcuni fogli informativi.
I primi 35 km costituiscono una delle tappe più dure, perché prevedono il passaggio dei Pirenei, la catena montuosa che separa la Francia dalla Spagna, con un dislivello di circa 1200 metri; per questo motivo molti scelgono di partire da una delle tappe successive (es. Roncisvalle o Pamplona).
Il Cammino Francese si snoda attraverso le regioni spagnole di Navarra, La Rioja, Castiglia, León e Galizia. È il più classico, il più segnalato e il più affollato.
Normalmente quando qualcuno vi dice che è andato a fare il Cammino di Santiago, si riferirà a questo percorso.
Non ti preoccupare per la strada, infatti ovunque troverai frecce gialle con sfondo azzurro, cippi stradali o icone raffiguranti una conchiglia, difficile perdersi!
Puoi trovare sul percorso anche alcune piccole “lapidi” o per meglio definirle, blocchi di pietra alti circa mezzo metro, che indicano la distanza che manca a Santiago, o targhe con i km per arrivare alle grandi città (es Logrogno, Pamplona, Burgos).
Curiosità: la zona di Navarra è sicuramente quella meglio segnalata, mentre, a mio parere, le lande sterminate di Castilla e Leon, tra un campo e l’altro lasciano a volte dubbi sul fatto che si sia intrapresa la strada giusta.
Il percorso si fa da est a ovest, quindi la mattina quando ti metterai in cammino avrai il sole alle spalle (ottima cosa, se consideri il fatto che magari non tutte le tue cose si sono asciugate durante la notte e le appenderai allo zaino), mentre al pomeriggio potrai godere della bellezza di incantevoli tramonti!
Come ti dicevamo il Cammino Francese è il più conosciuto, per questo motivo puoi trovare molta gente durante tutto l’anno, ma ovviamente i periodi più quotati sono quelli estivi, dove la presenza di giovani e gruppi numerosi, specialmente italiani e spagnoli, aumenta sensibilmente.
Indubbiamente è quello meglio segnalato e con più servizi a misura di pellegrino, ad esempio ostelli, autobus, treni e servizi medici
Sostanzialmente si potrebbe dividere il Cammino in cinque macro-zone:
#1
La prima parte è montuosa (zona dei Pirenei), con un dislivello importante iniziale e collinare a scender fino ad arrivare alla pianura di Pamplona.
#2
Nella zona di Navarra, da Pamplona a Burgos c’è un paesaggio collinare con continui sali e scendi senza grandi dislivelli (da Burgos a Leòn).
#3
Qui si trovano altopiani larghissimi, dislivelli minimi o inesistenti e sentieri lunghi, piani e senza fine, con grande caldo d’estate, piovosità ridotta, una sensazione di solitudine e senso di pace.
#4
Finito questo tratto troviamo una catena di monti (Leòn e Bierzo), si attraversa il passo del Cebreiro (1300 metri circa), La Cruz de Hierro (punto più elevato del Cammino, a 1500 metri) e la verde Valle del Bierzo.
Qui c’è un clima più temperato, ma comunque variabile considerando la catena montuosa!
#5
La Galizia è l’ultima regione che si attraversa; molto verde, bellissimi sentieri in mezzo ai boschi, clima temperato, tempo variabile con elevata probabilità di piogge.
Se fai tutto il Cammino quindi, troverai paesaggi abbastanza diversi, dalla pianura alla montagna.
Dovendo attraversare una buona parte della Spagna in lunghezza ti troverai su percorsi con fondi diversi: la maggior parte del Cammino è su sterrati, che si alternano ad asfalto quando ci si avvicina a centri abitati o per brevi pezzi su strada (principalmente collegamenti).
Nelle parti montuose e nell’ultimo tratto in mezzo ai boschi si trovano principalmente sentieri.
Ti chiederai magari: ma quanto tempo serve per farlo? Beh, una persona normale in piano percorre circa 4 km l’ora ma se si è allenati si possono raggiungere anche i 7 km/h 🙂
3. Cammino Portoghese
Percorso: da Lisbona a Santiago.
Distanza: circa 630 km.
La città di Lisbona è considerata il punto d’inizio del Cammino Portoghese che arriva a Santiago. È lungo circa 630 km e come per quello del Nord, è stato uno dei più frequentati perché vicino alla costa, di facile attracco per le navi.
Il Cammino si sviluppa da sud verso nord con la possibilità di seguire il percorso segnalato o prendere una deviazione lungo la costa per ricongiungersi nella città di Vigo.
L’opzione costiera al momento non conta la presenza di numerosi ostelli, ci sono eh, ma solamente non moltissimi diciamo. In ogni caso, si trovano pensioni alternative a basso costo.
Nota importante: se decidi di partire da Lisbona, sappi che la segnaletica fino a Porto lascia a desiderare e il percorso è in buona parte su asfalto. Iniziando il Cammino Portoghese dalla città di Porto invece non avrai problemi.
Questo fatto si spiega facilmente perché più ci si avvicina a Santiago e più persone tendono a fare i tratti finali di 100/200 km dei vari cammini.
Questo Cammino di solito è il preferito per chi non ha molto tempo a disposizione perché si può partire facilmente da varie città. Tra queste vi segnaliamo Valencia (Portogallo) con un percorso di circa 108 km, o Porto di circa 227 km, oltre ovviamente a Lisbona con 630 km.
Se decidi di farlo tutto è consigliabile partire muniti di guida, in quanto spesso gli abitanti della zona non saranno tanto pratici nel darti indicazioni sulla via che porta a Santiago, perché loro intendono come pellegrinaggio quello che va a Fatima.
Un aspetto tipico di questo Cammino sono le stazioni dei pompieri (Bombeiros) che spesso fungono da rifugi per i pellegrini; nelle grandi città queste stazioni, sono totalmente gestite da professionisti, mentre nei piccoli centri abitati c’è anche un buon numero di volontari che si prestano al servizio di accoglienza/protezione civile.
Una deviazione di rilevanza che bisogna segnalarvi è quella che da compiere arrivati alla città di Santarem, dove il pellegrino ha due opzioni di scelta: la prima è quella di proseguire lungo il Cammino verso Golega e poi Tomar, mentre la seconda è di deviare per arrivare al Santuario di Fatima.
Nel caso si scelga questa seconda ipotesi, conviene prendersi un giorno in più per tornare sulla via Lusitana.
Prima di concludere volevamo darvi gli ultimi consigli:
– Se è il primo che fai, e soprattutto non sei un abile camminatore, il mio consiglio è di fare il Cammino Francese. – – Se hai tempo prenditi 30 giorni e fallo tutto, sennò lo puoi spezzare facilmente.
– Se cerchi un Cammino da fare in compagnia, opterei al tuo posto per quello Portoghese, ottimo anche se hai una settimana/dieci giorni perché i vari punti di partenza sono facilmente raggiungibili.
– Se vuoi fare un pellegrinaggio in solitaria, hai molto tempo a disposizione e ti piace il mare scegli quello del Nord.
Calcola che una persona in media può percorrere dai 20 ai 40 km al giorno, dipende dalla tua preparazione fisica, dalla tappa e dalla voglia che hai di camminare!
In ogni caso, poco cambia quale Cammino sceglierai…perché in fondo, è il Cammino che sceglie te! ❤